Nasce Oliva Rosa

"Cominciate col fare ciò che è necessario, poi ciò che è possibile. E all'improvviso vi sorprenderete a fare l'impossibile"
San Francesco d'Assisi


Sei separata o ti stai separando?

Ora che non sei più “moglie” hai voglia di ricotruirti un'identità e non sai dove partire?

Stai cambiano il tuo “piano di vita”?


Esci dal tuo guscio!
Insieme, proprio come l'olio, riusciremo a stare a galla!

sabato 21 gennaio 2012

2012 ... Appuntamento al cinema con OlivaRosa: "E ora dove Andiamo?"

Storie di donne ... al cinema, insieme.
Un appuntamento che OlivaRosa ha creato, e che cercherà di riproporre con con regolarità, ogni qual volta vi saranno in programmazione, a Monza, delle pellicole ... giuste per noi!
Se siete libere, i bimbi sono col papà, o avete i... nonni o la baby-sitter che vi danno una mano ... questa è un'occasione per prendersi un pò di tempo per voi stesse, un momento tutto vostro, di svago ... e ricominciare ad uscire, insieme ci si può riuscire!



Ed allora, giovedì 26 gennaio 2012, alle 20.15 ci troviamo al Multisala Metropol - Sala 3 , in Via Cavallotti 124 , Monza (Monza, Italy) per una nuova avventura ...

"Unite da una causa comune, l'impensabile amicizia tra queste donne supera, contro ogni aspettativa, tutti i punti di contrasto religiosi che creano scompiglio nella loro società e, insieme, grazie alla loro straordinaria inventiva, mettono in atto dei piani esilaranti cercando di distrarre gli uomini del villaggio, in modo da allentare la tensione interreligiosa."

"E ORA DOVE ANDIAMO?"

In un paese in una zona montuosa del Medioriente la piccolo comunità è divisa tra musulmani e cattolici. Se gli uomini sono spesso pronti alla rissa tra opposte fazioni le donne, tra cui spiccano le figure di Amale, Takla, Yvonne, Afaf e Saydeh sono invece solidali nel cercare di distogliere mariti e figli dal desiderio di trasformare i pregiudizi in violenza. Non tralasciano alcun mezzo in questa loro missione, ivi compreso far piangere sangue a una statua della Madonna o far arrivare in paese delle ballerine da avanspettacolo dell'Europa dell'Est affinché i maschi siano attratti da loro più che dal ricorso alle armi. Si arriva però, nonostante tutto, a un punto di tensione tale in cui ogni tentativo di pacificazione sembra ormai inutile.
Dopo averci deliziato con una beirutiana depilazione al profumo di caramello, Nadine Labaki lascia la città per tornare ad affrontare con stile diverso ma con intatta (se non addirittura maggiore) efficacia il tema che sembra maggiormente starle a cuore: la convivenza tra esseri umani che professano una religiosità diversa. In questo film, che si apre con una coreografia cimiteriale di grande effetto, Labaki svaria dalla commedia al dramma non negandosi neppure sprazzi di musical. Questo però non va a detrimento dell'unitarietà di un film che proprio nel variare dei toni trova la cifra stilistica su cui intessere un elogio alla saggezza delle donne che non le presenta però manicheisticamente come ‘migliori'. Hanno i loro cedimenti, le loro rivalità, le loro invidie ma sanno però, ogni volta, ritrovare quella ragionevolezza che gli uomini sembrano sempre pronti a perdere cedendo a provocazioni spesso infantili. Labaki dirige (e attraversa come interprete di grande impatto) un film che ha la leggerezza che è propria di chi ha scavato nel profondo di un'intolleranza che non è più ‘tollerabile'. Se lo slogan del '68 “una risata vi seppellirà” ha perso la sua efficacia forse un sorriso può avere ancora la forza di erodere il cancro dell'integralismo.

Titolo Originale: Et maintenant, on va où?
Nazione: Francia, Libano, Italia
Anno: 2012
Genere: Commedia
Durata: 100
Regia: Nadine Libaki
Cast: Nadine Labaki, Claude Msawbaa, Antoinette El-Noufaily, Leyla Fouad
Produzione: Les Films des Tournelles
Distribuzione: Eagle

Scriveteci a info@olivarosa.org o telefonateci al 3404920480 per farci sapere se sarete con noi!

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