Nasce Oliva Rosa

"Cominciate col fare ciò che è necessario, poi ciò che è possibile. E all'improvviso vi sorprenderete a fare l'impossibile"
San Francesco d'Assisi


Sei separata o ti stai separando?

Ora che non sei più “moglie” hai voglia di ricotruirti un'identità e non sai dove partire?

Stai cambiano il tuo “piano di vita”?


Esci dal tuo guscio!
Insieme, proprio come l'olio, riusciremo a stare a galla!

lunedì 30 gennaio 2012

OlivaRosa è qui, per noi, proprio nel tentativo di sostenerci se quelle "ferite" ricominciano a farsi sentire ...

Incredibile come il dolore dell’anima non venga capito - Oriana Fallaci
Incredibile come il dolore dell’anima non venga capito.
Se ti becchi una pallottola o una scheggia si mettono subito a strillare presto-barellieri-il-plasma,
se ti rompi una gamba te la ingessano,
se hai la gola infiammata ti danno le medicine.
Se hai il cuore a pezzi e sei così disperato che non ti riesce aprir bocca, invece, non se ne accorgono neanche. 
Eppure il dolore dell’anima è una malattia molto più grave della gamba rotta e della gola infiammata,
le sue ferite sono assai più profonde e pericolose di quelle procurate da una pallottola o da una scheggia.
Sono ferite che non guariscono, quelle, ferite che ad ogni pretesto ricominciano a sanguinare.
da - Insciallah, Oriana Fallaci -

sabato 21 gennaio 2012

2012 ... Appuntamento al cinema con OlivaRosa: "E ora dove Andiamo?"

Storie di donne ... al cinema, insieme.
Un appuntamento che OlivaRosa ha creato, e che cercherà di riproporre con con regolarità, ogni qual volta vi saranno in programmazione, a Monza, delle pellicole ... giuste per noi!
Se siete libere, i bimbi sono col papà, o avete i... nonni o la baby-sitter che vi danno una mano ... questa è un'occasione per prendersi un pò di tempo per voi stesse, un momento tutto vostro, di svago ... e ricominciare ad uscire, insieme ci si può riuscire!



Ed allora, giovedì 26 gennaio 2012, alle 20.15 ci troviamo al Multisala Metropol - Sala 3 , in Via Cavallotti 124 , Monza (Monza, Italy) per una nuova avventura ...

"Unite da una causa comune, l'impensabile amicizia tra queste donne supera, contro ogni aspettativa, tutti i punti di contrasto religiosi che creano scompiglio nella loro società e, insieme, grazie alla loro straordinaria inventiva, mettono in atto dei piani esilaranti cercando di distrarre gli uomini del villaggio, in modo da allentare la tensione interreligiosa."

"E ORA DOVE ANDIAMO?"

In un paese in una zona montuosa del Medioriente la piccolo comunità è divisa tra musulmani e cattolici. Se gli uomini sono spesso pronti alla rissa tra opposte fazioni le donne, tra cui spiccano le figure di Amale, Takla, Yvonne, Afaf e Saydeh sono invece solidali nel cercare di distogliere mariti e figli dal desiderio di trasformare i pregiudizi in violenza. Non tralasciano alcun mezzo in questa loro missione, ivi compreso far piangere sangue a una statua della Madonna o far arrivare in paese delle ballerine da avanspettacolo dell'Europa dell'Est affinché i maschi siano attratti da loro più che dal ricorso alle armi. Si arriva però, nonostante tutto, a un punto di tensione tale in cui ogni tentativo di pacificazione sembra ormai inutile.
Dopo averci deliziato con una beirutiana depilazione al profumo di caramello, Nadine Labaki lascia la città per tornare ad affrontare con stile diverso ma con intatta (se non addirittura maggiore) efficacia il tema che sembra maggiormente starle a cuore: la convivenza tra esseri umani che professano una religiosità diversa. In questo film, che si apre con una coreografia cimiteriale di grande effetto, Labaki svaria dalla commedia al dramma non negandosi neppure sprazzi di musical. Questo però non va a detrimento dell'unitarietà di un film che proprio nel variare dei toni trova la cifra stilistica su cui intessere un elogio alla saggezza delle donne che non le presenta però manicheisticamente come ‘migliori'. Hanno i loro cedimenti, le loro rivalità, le loro invidie ma sanno però, ogni volta, ritrovare quella ragionevolezza che gli uomini sembrano sempre pronti a perdere cedendo a provocazioni spesso infantili. Labaki dirige (e attraversa come interprete di grande impatto) un film che ha la leggerezza che è propria di chi ha scavato nel profondo di un'intolleranza che non è più ‘tollerabile'. Se lo slogan del '68 “una risata vi seppellirà” ha perso la sua efficacia forse un sorriso può avere ancora la forza di erodere il cancro dell'integralismo.

Titolo Originale: Et maintenant, on va où?
Nazione: Francia, Libano, Italia
Anno: 2012
Genere: Commedia
Durata: 100
Regia: Nadine Libaki
Cast: Nadine Labaki, Claude Msawbaa, Antoinette El-Noufaily, Leyla Fouad
Produzione: Les Films des Tournelles
Distribuzione: Eagle

Scriveteci a info@olivarosa.org o telefonateci al 3404920480 per farci sapere se sarete con noi!

venerdì 20 gennaio 2012


Da "il Cittadino" del 19 Gennaio 2012


Un grazie sincero a tutti coloro che hanno fattivamente contribuito alla realizzazione delle nostre iniziative, stampa compresa, e a chi vorrà, in futuro, aiutarci nel nostro progetto di ... donne in rinascita!
Loredana, Elena,  Maria Elena, e tutte le grandi "Olive Rosa".

giovedì 19 gennaio 2012

Sosteniamo le donne separate con figli ... qualcosa si sta muovendo?

"Progetti di vita" per sostenere le donne separate con figli a carico grazie a Roma Capitale

Ostia Tv - Si è svolta in Campidoglio, presso la Sala del Carroccio, la presentazione del programma “ Progetti di Vita”, avviato da Roma Capitale a sostegno delle donne separate con figli che non percepiscono, o ricevono solo in parte, l'assegno di mantenimento.

L’obiettivo è offrire loro un aiuto concreto sia per l’inserimento, o il reinserimento, nel mondo del lavoro sia per la cura e la formazione dei propri figli.

Lavina Mennuni, delegata alle Pari Opportunità di Roma Capitale, ha così dichiarato:
“Un'idea concreta sulla quale Roma Capitale ha voluto investire per offrire un sostegno ed uno stimolo alle donne in difficoltà, soprattutto se madri di famiglia con la responsabilità di crescere i propri figli, per aiutarle a riacquistare fiducia in se stesse e ripartire”.
Attraverso tale programma potranno essere finanziate microimprese individuali o collettive - come asili condominiali, catering domestico, attività sartoriali in casa, iniziative di web marketing, telelavoro - ma anche l' iscrizione a corsi di formazione ed il pagamento di utenze domestiche e materiale scolastico per i figli.
Giornaliste, psicologhe ed esperte hanno quindi discusso, nella giornata in Campidoglio, su un progetto innovativo che mira ad essere uno strumento concreto di contrasto a forme di esclusione sociale e agevolare le donne sole, ma soprattutto con figli, che si trovano in particolari situazioni economiche.
Un tema spesso sottovalutato, che rappresenta una forma di violenza psicologica ed economica sulle donne, sul quale si vuole sensibilizzare l'opinione pubblica in occasione della giornata del 25 novembre, Giornata internazionale contro la violenza sulle donne.
Per questo sono state coinvolte nell’incontro anche le più importanti associazioni femminili impegnate contro la violenza sulle donne con lo scopo di innescare un circolo virtuoso ed aumentare l'attenzione su questo tema. Ad organizzare l'evento Omniares Communication.
Ha coordinato i lavori la giornalista di RAI UNO, Cristina Guerra. Sono intervenute Lavinia Mennuni, delegata per le Pari Opportunità di Roma Capitale; Camilla Nata, giornalista della “Vita in diretta”; Anna Di Lallo, presidente della Omniares Communication; Irene Bozzi, psicoterapeuta e scrittrice e le rappresentanti delle più importanti associazioni femminili Be Free, Differenza Donna e Telefono Rosa. Presente, in qualità di testimonial, Roberta Beta giornalista e conduttrice radiofonica.
Autore: Silvia Tocci

Sosteniamo le donne separate con figli ... qualcosa si sta muovendo?
(http://www.ostiatvchannel.it/ - 23 novembre 2011)

Sosteniamo le donne separate con figli che non percepiscono l’assegno di mantenimento per la realizzazione di un nuovo progetto di vita.
Un progetto di Roma Capitale.
Giornaliste, psicologhe ed esperte ne discuteranno giovedì 24 novembre alle ore 11.00 in Campidoglio- Sala del Carroccio in occasione della conferenza stampa per la presentazione del programma “ Progetti di Vita “ avviato da Roma Capitale.
Un progetto innovativo ed uno strumento concreto di contrasto a forme di esclusione sociale che punta sull’integrazione socio - lavorativa di donne sole o con figli che, non percepiscono o ricevono parzialmente, l’assegno di mantenimento.
La proposta mira a stimolare ingegno e creatività, caratteristiche proprie delle donne, per la realizzazione un nuovo progetto di vita .
Attraverso tale programma potranno essere finanziate microimprese individuali o collettive, come asili condominiali, catering domestico, attività sartoriali in casa , iniziative di web marketing , telelavoro ma anche l’ iscrizione a corsi di formazione ed il pagamento di utenze domestiche o libri scolastici per i figli.
“Un’idea concreta sulla quale Roma Capitale ha voluto investire per offrire un sostegno ed uno stimolo – ha sostenuto l’On Lavina Mennuni, Delegata alla Pari Opportunità – alle donne in difficoltà, soprattutto se madri di famiglia con la responsabilità di crescere i propri figli , per aiutarle a riacquistare fiducia in se stesse e ripartire. Una prima risposta ad un problema non solo della donna ma dell’intera collettività.“
Un tema spesso sottovalutato, che rappresenta una forma di violenza psicologica ed economica sulle donne, sul quale si vuole sensibilizzare l’opinione pubblica in occasione della giornata del 25 novembre , Giornata Internazionale contro la violenza sulle donne.
Per questo saranno coinvolte anche le più importanti associazioni femminili impegnate con azioni contro la violenza sulle donne affinchè possa innescarsi un circolo virtuoso ed aumentare l’attenzione su questo tema.
A coordinare i lavori sarà la Giornalista di RAI UNO, Cristina Guerra. Interverranno l’On Lavinia Mennuni Delegata per le Pari Opportunità di Roma Capitale, Camilla Nata , giornalista della “Vita in diretta”, la dott.ssa Anna Di Lallo Presidente della Omniares Communication, la dott.ssa Irene Bozzi, psicoterapeuta e scrittrice e le rappresentanti delle più importanti associazioni femminili.
Ad organizzare la confernza stampa Omniares Communication.
Presente, in qualità di testimonial, Roberta Beta giornalista e conduttrice radiofonica.
Per ricevere informazioni su come partecipare al bando è possibile consultare il sito del Comune di Roma.
Ufficio Stampa e Relazioni esterne Cinzia Loffredo mobile 338 6517429 – 3397865612